Meditate che questo è stato…

27 Gen

Lascio la parola a chi ha visto.

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi

Consiglio vivamente la lettura dell’omonimo libro, dello stesso autore, affinchè sia impressa con marchio indelebile nelle vostre menti l’immagine perfetta dell’orrore, e siano i vostri cuori a gridare "NO".

Chiederemo scusa per sempre. Ma non saremo mai perdonati.

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